Si parla e si sente parlare sempre più spesso di inflazione. O di prezzo dei beni. O del paniere minimo di consumo. Qual è il legame tra loro e cosa significano per noi? 🤔

Partiamo dall'inizio: il prezzo di beni e servizi può cambiare in qualsiasi momento perché è così che funziona in un'economia di mercato. Quando l'aumento è generalizzato, si parla di inflazione. 📈

L'andamento dei prezzi al consumo è un punto di riferimento dell'economia perché è legato al benessere della popolazione. A parità di reddito, più i prezzi aumentano, meno si può comprare. Ad esempio, se il tasso di inflazione è del 7%, il vostro carrello della spesa sarà più piccolo dell'anno precedente. L'inflazione induce inoltre le aziende a prestare maggiore attenzione alla gestione dei costi di produzione, operativi e di finanziamento. 🕵

La stabilità dei prezzi è un ingrediente fondamentale per una crescita economica equilibrata che genera sviluppo. Nel novembre 2022, i prezzi in Romania sono aumentati di quasi il 17%, il livello più alto dal 2003. Il minimo storico è stato raggiunto nel maggio 2016, quando si è registrato un calo del 3,46%.

Stabilità dei prezzi = crescita a tassi annui di circa il 2%.

Stabilità dei prezzi significa che i prezzi al consumo aumentano a tassi annui di circa il 2%, il livello di inflazione target delle banche centrali degli Stati Uniti e dell'Eurozona. 

Ciò consente alle aziende di allocare le risorse in modo più efficiente durante i periodi di lenta crescita dei prezzi al consumo e permette alla popolazione di prendere decisioni di consumo più informate. In questo contesto, stiamo assistendo a un aumento della produttività dell'economia, con un impatto positivo sul benessere della popolazione.

Potete trovare maggiori dettagli su tutto questo nell'articolo del nostro blog:"L'inflazione ora, un picco". 🙂