L'inflazione scenderà nel prossimo periodo?
L'intensificarsi delle pressioni inflazionistiche negli ultimi mesi non può essere di natura persistente perché non abbiamo assistito a un forte aumento della velocità della moneta. Si è trattato piuttosto di un picco inflazionistico, determinato dalla confluenza di fattori di offerta, domanda e geopolitici.
Le previsioni macroeconomiche indicano una marcata moderazione della dinamica annuale dei prezzi al consumo nel 2023 e 2024, man mano che si dissipa l'impatto degli shock dal lato dell'offerta, degli aggiustamenti nell'economia e delle decisioni di politica monetaria degli ultimi trimestri. 👍
Bloomberg prevede che la crescita annuale dei prezzi al consumo negli Stati Uniti rallenterà dall'8% nel 2022 al 4% nel 2023 e al 2,5% nel 2024.
Nell'Eurozona si prevede che i prezzi al consumo aumentino a tassi medi annui moderati dall'8,4% nel 2022 al 6% nel 2023 e al 2,3% nel 2024.
Nello scenario rivisto per l'economia rumena, si prevede che i prezzi al consumo (sull'indice armonizzato dell'UE) aumentino a tassi medi annui moderati dal 12% nel 2022 all'8,5% nel 2023 e al 4,3% nel 2024. Buoni segnali per l'anno in corso. 😊
Inflazione e tasso di interesse della politica monetaria in Romania

Potete trovare maggiori dettagli su tutto questo nell'articolo del nostro blog:"L'inflazione ora, un picco". 🙂